Il sentimento di umanità è il tratto dominante dell’approccio di Antonio Vitale alla fotografia.
Antonio ama girare per le strade, per immortalare volti, gesti, espressioni, momenti di vita quotidiana.
Che ci sia come soggetto un’anziana contadina della Lucania, un bambino cubano o un venditore ambulante di Porta Portese, nelle sue foto è sempre il “popolo” il soggetto preferito.
Antonio è cioè un fotografo che predilige fotografare la gente, e questa predisposizione riflette una spiccata sensibilità per l’alterità e quindi anche il suo impegno sociale e politico.
Il suo lavoro di operatore sociale a contatto con varie forme di disabilità individua del resto una personalità abituata a confrontarsi con “i vari modi d’essere uomini”, con una diversità che è allo stesso tempo disagio ma anche ricchezza di punti di vista sulla realtà.